La Legge di Bilancio 2025 introduce una proroga cruciale per il settore immobiliare e sociale, estendendo il sostegno ai mutui per la prima casa fino al 31 dicembre 2027. Con la garanzia statale, giovani under 36, famiglie numerose e giovani coppie potranno continuare a beneficiare di condizioni agevolate. Scopriamo i dettagli di questa misura, che rifinanzia anche il Fondo per gli inquilini morosi incolpevoli.
Fondo di garanzia mutui prima casa: le principali novità
La proroga del Fondo di Garanzia per la prima casa rappresenta una boccata d'ossigeno per molte famiglie e giovani. Introdotta con i commi 112-116 della Legge di Bilancio 2025, questa misura è stata rafforzata e rifinanziata per supportare specifiche categorie sociali.
Chi può accedere alla garanzia statale?
Le categorie prioritarie per accedere alla garanzia fino all’80% della quota capitale del mutuo includono:
Giovani coppie, anche senza figli
Famiglie monogenitoriali con figli conviventi
Giovani under 36, con un ISEE non superiore a 40.000 euro annui
Conduttori di alloggi di edilizia popolare
Queste agevolazioni si applicano esclusivamente ai mutui che coprono più dell’80% del valore dell’immobile, includendo gli oneri accessori.
Incremento del fondo e nuove risorse per il triennio 2025-2027
Il Fondo di Garanzia per la prima casa è stato rifinanziato con risorse significative:
130 milioni di euro nel 2025
270 milioni di euro all’anno per il 2026 e 2027
Restrizioni e cambiamenti normativi
Dal 2025, l’accesso al Fondo sarà limitato alle categorie prioritarie sopra elencate. Questo segna un cambio rispetto alla normativa precedente, dove altri soggetti potevano beneficiare di queste garanzie.
Agevolazioni fiscali ampliate
Un'importante modifica riguarda l'imposta di registro: gli acquirenti che abbiano già beneficiato delle agevolazioni per la prima casa avranno più tempo per vendere l'immobile precedente, passando da 1 anno a 2 anni per evitare l’applicazione dell’aliquota ordinaria.
Rifinanziamento del fondo per inquilini morosi incolpevoli
La Legge di Bilancio 2025 rifinanzia anche il Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli. Le risorse stanziate ammontano a:
10 milioni di euro per il 2025
20 milioni di euro per il 2026
Chi può accedere al fondo per inquilini morosi?
Questa misura si rivolge a soggetti che, a causa di una perdita significativa del reddito familiare, non sono in grado di sostenere il pagamento del canone di locazione. I requisiti dettagliati saranno aggiornati con un decreto ministeriale, garantendo che i contributi vengano erogati in tempi certi.
Perché questa proroga è cruciale?
Le misure previste dalla Legge di Bilancio 2025 non solo supportano l’accesso alla prima casa, ma contribuiscono a rafforzare la stabilità economica e sociale del Paese. Le principali ragioni di questa proroga includono:
Facilitare l’accesso al credito per le categorie più vulnerabili
Sostenere i giovani e le famiglie numerose in un mercato immobiliare sempre più competitivo
Ridurre il rischio di morosità e promuovere politiche abitative inclusive
Queste misure rappresentano un’opportunità unica per chi desidera acquistare la prima casa o ha difficoltà a sostenere un affitto. Il rifinanziamento dei fondi garantisce maggiore accessibilità e sicurezza economica, confermando l’impegno dello Stato nel rispondere ai bisogni delle famiglie italiane.