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Casa, da Venezia a Palermo: ecco dove investire nel mattone


Veduta dall'alto di Venezia


Più acquisti per investimento, rendimenti stabili (in leggera, ma costante, crescita) così come la rivalutazione del capitale immobiliare è salita, in 25 anni, di due e tre cifre quasi ovunque.


Secondo l’ultima analisi dell’Ufficio Studi di Tecnocasa il 19,6% delle compravendite immobiliari, nel I° semestre del 2023, è stato realizzato per investimento, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quando la percentuale si attestava intorno al 16,8 per cento.


Nuovo appeal per il mattone

L’inflazione ha, infatti, spinto i risparmi sul mattone, sostenuti anche dal ritorno dei flussi turistici che hanno portato nuovamente alla ribalta gli acquisti di immobili da destinare a ricettività sia nelle città più attrattive sia nelle località turistiche

Con l’impennata dei tassi dei mutui – che ha reso progressivamente meno accessibile l’acquisto di una casa a chi dal prestito era maggiormente dipendente - il mercato dell’affitto ha vissuto una ripresa veloce (soprattutto dopo la paralisi dovuta alla pandemia).

Famiglie in cerca di un contratto di locazione si sono aggiunte a studenti, giovani lavoratori, stranieri e turisti. Una domanda superiore all’offerta che, per chi può acquistare per investimento, rappresenta un’opportunità.


Dove conviene acquistare sul territorio

Non solo a Roma e Milano. Emerge un quadro assai più sfaccettato e poco scontato.

«Innanzitutto, la redditività – spiega Mario Breglia, presidente e fondatore di Scenari Immobiliari – è più elevata nell’area del semicentro, perché i prezzi al mq sono più bassi che in centro, mentre i canoni sono cresciuti in questi anni ( o come minimo sono rimasti stabili). Inoltre, per scegliere dove investire non conta tanto la differenza nord-sud o la dimensione del centro urbano. Quanto la presenza di università e/o di flussi turistici. Insomma, è essenziale individuare uno o più target e poi selezionare un immobile adatto a soddisfare la domanda specifica».

Non solo. «Alla luce della nuova direttiva Ue, la cosiddetta “casa green” - conclude Breglia - diventerà sempre più importante valutare l’investimento in relazione alla prestazione energetica dell’immobile».

«Chi investe nel settore immobiliare – conclude Fabiana Megliola, responsabile Ufficio Studi di Tecnocasa – non guarda solo ai rendimenti da locazione ma anche e soprattutto alla rivalutazione del capitale. Dal 1998 al 2023, limitando l’esame alle grandi città italiane risulta una rivalutazione dei prezzi del 46 per cento. Quella che si è rivalutata maggiormente è stata Milano con 132,1%, seguita da Napoli con 72,1% e Firenze con il 71,2 per cento».


Fonte: IlSole24Ore

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