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Superbonus 2025: come inviare le asseverazioni ENEA e cosa cambia con la Legge di Bilancio

  • Immagine del redattore: Agefis
    Agefis
  • 7 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min
pc con asseverazioni superbonus 2025

Il portale ENEA per l'invio delle asseverazioni Superbonus 2025 è finalmente attivo: tecnici e professionisti possono inviare i dati fino al 2 ottobre 2025, in base alle nuove regole introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e chiarite dalla Circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate. Il Superbonus, ormai ridotto al 65%, resta disponibile solo per determinati soggetti e a precise condizioni normative.



Chi può accedere al Superbonus 65% nel 2025 e a quali condizioni


Solo condomìni, edilizia popolare e ONLUS possono beneficiare del Superbonus nel 2025, e solo se rispettano precise scadenze amministrative.

Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2025, il Superbonus è attivo con aliquota ridotta al 65% ed è riservato esclusivamente a:

  • Condomìni

  • Edifici di edilizia residenziale pubblica

  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)


Per accedere all’agevolazione, è necessario:

  • Avere deliberato i lavori e

  • Aver richiesto o presentato i titoli abilitativi edilizi entro il 15 ottobre 2024.


Il rispetto di queste condizioni è obbligatorio per qualunque richiesta di detrazione fiscale relativa a interventi 2025.



Come funzionano le asseverazioni ENEA per il Superbonus 2025


I tecnici devono inviare le asseverazioni entro 90 giorni dalla nota ENEA: il termine finale è il 2 ottobre 2025.

Il portale ENEA, aggiornato il 4 luglio 2025, è lo strumento obbligatorio per trasmettere i dati tecnici sugli interventi Superbonus. Il termine dei 90 giorni decorre dal 4 luglio: la scadenza definitiva per l’invio è fissata al 2 ottobre 2025.

Le asseverazioni devono essere compilate da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra o perito) e:

  • Attestano il miglioramento energetico dell’edificio

  • Certificano la congruità dei costi, secondo i prezzari ufficiali o analisi prezzi


Le asseverazioni devono essere trasmesse:

  • Al termine dei lavori

  • Oppure per ogni SAL superiore al 30%


Quali documenti servono per l’asseverazione


Per validare una asseverazione, il tecnico deve includere:

  • Certificazione del miglioramento energetico (es. salti di classe)

  • Rispetto dei massimali di costo (Allegato I del DM Requisiti Tecnici)

  • Eventuali dichiarazioni sostitutive da parte di fornitori/installatori (dove previsto)



Come si calcolano i massimali di spesa per il Superbonus 2025


I costi devono essere calcolati con riferimento a prezzari ufficiali regionali o analisi specifiche, a seconda della tipologia dell’intervento.

L’obbligo di congruità della spesa è rimasto invariato. Il tecnico può:

  • Utilizzare i prezzari regionali/provinciali

  • In alternativa, usare i prezzi della pubblicazione DEI – Tipografia del Genio Civile

  • Se nessuna delle due fonti contiene la voce necessaria, calcolare i costi in modo analitico, documentando il metodo


Questo approccio vale per tutte le tipologie di intervento, sia trainanti sia trainati.


Eccezioni e semplificazioni


Per alcuni interventi, come l’installazione di impianti o infissi, non è necessario allegare l’asseverazione tecnica, ma è sufficiente una dichiarazione di conformità del fornitore/installatore.

In questi casi, il tecnico deve comunque:

  • Calcolare l’ammontare delle spese

  • Garantire il rispetto dei massimali di costo unitario definiti nel DM Requisiti Tecnici



Cosa cambia con la Direttiva Case Green e il divieto sulle caldaie a gas


Dal 2025, le caldaie a combustibili fossili non possono più essere incentivate: solo alcuni modelli rientrano ancora nei bonus.

Un’importante novità introdotta dalla Direttiva Case Green (2024/1275), recepita dalla Legge di Bilancio italiana, riguarda il divieto di incentivare le caldaie a gas.


Secondo quanto stabilito dalla Circolare 8/E/2025:

  • Sono escluse dai bonus tutte le caldaie alimentate esclusivamente da combustibili fossili

  • Fanno eccezione alcune caldaie ibride, che combinano energie rinnovabili e fossili, purché rispettino determinati standard


Impatto sui tecnici e sulle pratiche in corso


I tecnici devono ora:

  • Verificare la tipologia di impianto installato

  • Escludere dal computo i dispositivi non ammissibili

  • Adeguare le asseverazioni ai nuovi criteri ambientali previsti dalla direttiva UE




FAQ – Domande frequenti sulle asseverazioni Superbonus 2025


Entro quando va inviata l’asseverazione Superbonus 2025?

Entro il 2 ottobre 2025. Il termine decorre dal 4 luglio 2025, data di aggiornamento del portale ENEA.


Chi può accedere al Superbonus nel 2025?

Solo condomìni, edilizia pubblica e ONLUS, a condizione che i lavori siano deliberati e i titoli edilizi richiesti entro il 15 ottobre 2024.


Quali interventi richiedono asseverazione?

Tutti gli interventi che accedono al Superbonus, a fine lavori o per ogni SAL ≥30%, salvo eccezioni per forniture certificate.


Come si calcolano i costi ammissibili?

Tramite i prezzari regionali, le guide DEI o analisi prezzi in assenza di voci specifiche.


Le caldaie a gas sono ancora ammesse nel Superbonus?

No, con rare eccezioni. La Direttiva Case Green vieta il bonus per le caldaie fossili. Sono ammessi solo modelli ibridi qualificati.

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