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Superbonus e rendita catastale: l'indagine Agefis analizza novità e implicazioni per i professionisti


Copertina Agefis x GruppoPiù

Nel panorama normativo del 2025, temi come l'aggiornamento della rendita catastale a seguito di lavori edilizi agevolati e le nuove misure di compliance fiscale messe in atto dall'Agenzia delle Entrate, stanno catalizzando l'attenzione di professionisti e proprietari immobiliari. Sulle pagine del Sole 24 ore di oggi sono approfonditi questi argomenti e pubblicati i risultati della survey che Agefis ha recentemente condotto presso i professionisti tecnici, con l’obiettivo di fotografare la realtà che la categoria sta vivendo in relazione alla campagna di compliance catastale.


La rendita catastale dopo il superbonus

L'Agenzia delle Entrate si prepara a lanciare una campagna di compliance, con l'invio di lettere ai contribuenti che hanno beneficiato del Superbonus ma non hanno aggiornato il catasto. Questo aggiornamento, come sottolineato nell’articolo, potrebbe comportare incrementi della rendita catastale per molti immobili, con un impatto diretto sulla tassazione futura​.


L'Indagine Agefis: consapevolezza e difficoltà normative

La survey condotta da Agefis evidenzia come tre tecnici su dieci abbiano già ricevuto richieste di chiarimenti dai clienti su queste nuove misure, segno di una crescente consapevolezza ma anche di una persistente confusione normativa.

Tra le cause principali della mancata compliance catastale, emerge una combinazione di ambiguità delle regole e scarsa conoscenza delle normative da parte dei proprietari.

Per questa ragione Agefis si impegna attivamente a diffondere una cultura catastale e tecnico-fiscale chiara e accessibile a tutti i professionisti.





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