Testo Unico Bonus Edilizi 2025: semplificazione, aliquote rimodulate e riqualificazione energetica
- Agefis
- 21 mar
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Perché un Testo Unico per i Bonus Edilizi è diventato indispensabile
Negli ultimi anni, i bonus edilizi – come Superbonus, Ecobonus, Sismabonus e Bonus ristrutturazione – hanno avuto un ruolo centrale nel rilancio dell’edilizia e nella riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano. Tuttavia, la moltiplicazione delle normative, la burocrazia complessa e le continue modifiche hanno generato un contesto normativo frammentato e instabile.
L’Indagine conoscitiva della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, conclusa nel marzo 2024, ha evidenziato la necessità urgente di unificare, razionalizzare e rendere più efficiente il sistema di incentivi fiscali per l’edilizia attraverso un Testo Unico dei bonus edilizi.
Questo strumento normativo nasce con l’obiettivo di:
Ridurre la complessità procedurale e interpretativa
Assicurare stabilità normativa
Allineare gli incentivi agli obiettivi di decarbonizzazione europei
Promuovere tecnologie innovative e materiali sostenibili
Le principali novità previste dal Testo Unico dei Bonus Edilizi 2025
Il Testo Unico proposto punta a una riforma organica del sistema di incentivi, intervenendo su diversi aspetti chiave:
Rimodulazione delle aliquote e ridefinizione degli interventi ammissibili
Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda la rimodulazione delle aliquote di detrazione per i vari bonus:
Ecobonus: ridotto al 36% dal 2025, mantenendo il 50% per le abitazioni principali. Restano aliquote superiori (70-85%) per interventi combinati di miglioramento energetico e sismico.
Sismabonus: ridotto al 36%, o al 50% per abitazioni principali, con incentivi specifici per edifici in zone sismiche ad alta pericolosità.
Superbonus: dopo la progressiva riduzione dal 110% al 65%, nel 2025 l’accesso sarà possibile solo con la presentazione della CILA entro ottobre 2024.
Bonus ristrutturazione: scende dal 50% al 36% dal 2025, fino al 30% dal 2028, con agevolazioni al 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Questa razionalizzazione mira a rendere il sistema sostenibile sul lungo periodo, evitando distorsioni di mercato e mantenendo incentivi coerenti con l’impatto energetico e ambientale degli interventi.
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Priorità agli edifici più energivori e alle famiglie in povertà energetica
Il nuovo approccio mira a una distribuzione più equa delle risorse, favorendo:
Interventi su edifici in classe energetica F e G
Famiglie con redditi bassi e soggetti incapienti
Condomini e comunità energetiche
Gli incentivi saranno calibrati in funzione del risparmio energetico effettivo ottenuto, in linea con la Direttiva Case Green e il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima).
Nuovi incentivi per energia rinnovabile, mobilità elettrica e demolizione-ricostruzione
Il Testo Unico prevede nuove agevolazioni fiscali per:
Installazione di impianti fotovoltaici e eolici a uso domestico
Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Interventi di demolizione e ricostruzione per migliorare l’efficienza energetica e favorire la rigenerazione urbana
Le criticità attuali e le risposte normative previste nel Testo Unico
L’Indagine conoscitiva ha posto l’attenzione su diverse criticità strutturali del sistema degli incentivi edilizi, tra cui:
Complessità burocratica e instabilità normativa
Procedure complesse, interpretazioni divergenti e modifiche frequenti hanno creato incertezza per famiglie, imprese e professionisti. Il Testo Unico punta a semplificare le regole, con una normativa chiara, organica e stabile.
Esclusione delle fasce più deboli e difficoltà nella cessione del credito
Molti nuclei familiari a basso reddito e piccoli proprietari non hanno potuto accedere agli incentivi, a causa della mancanza di liquidità o delle difficoltà tecniche nella cessione del credito e nello sconto in fattura. Il nuovo testo mira a introdurre meccanismi più accessibili, garantendo equità e inclusione.
Impatto sul debito pubblico e analisi costi-benefici
Il Superbonus ha riqualificato solo il 3% degli immobili italiani, con un rapporto costi-benefici elevato, secondo quanto evidenziato anche da Banca d’Italia. Il nuovo approccio propone una valutazione economica e ambientale più stringente, orientando le risorse verso interventi realmente efficienti.
Gli obiettivi strategici del nuovo Testo Unico dei Bonus Edilizi
Il progetto di Testo Unico 2025 si inserisce in un quadro strategico più ampio, volto a trasformare gli incentivi edilizi in uno strumento stabile e coerente con le politiche europee di transizione ecologica.
Gli obiettivi principali includono:
Allineamento con gli obiettivi UE di decarbonizzazione e risparmio energetico
Il nuovo sistema di incentivi sarà strettamente collegato agli impegni del Green Deal europeo, puntando a:
Promuovere l’autonomia energetica
Ridurre le emissioni di CO2
Migliorare le prestazioni energetiche del parco immobiliare italiano
Focus su qualità, tecnologie innovative e materiali sostenibili
Il Testo Unico prevede criteri più stringenti per la selezione dei materiali e delle tecnologie, valorizzando:
Prodotti ad alta prestazione energetica
Materiali eco-sostenibili e riciclabili
Soluzioni tecnologiche innovative e digitali
Coinvolgimento delle comunità energetiche e degli interventi collettivi
Una delle direttrici più innovative riguarda il coinvolgimento dei condomini e delle comunità energetiche rinnovabili, per massimizzare l’impatto ambientale e sociale degli interventi.
Conclusione: verso un sistema di bonus edilizi più efficiente, equo e sostenibile
Il Testo Unico dei bonus edilizi, previsto per il 2025, rappresenta un passo fondamentale per garantire trasparenza, semplificazione e sostenibilità nel settore della riqualificazione edilizia. Razionalizzando gli incentivi, adattandoli agli obiettivi climatici europei e rendendoli più accessibili, il nuovo impianto normativo potrà finalmente trasformare i bonus edilizi in una leva strategica per la transizione ecologica ed energetica del Paese.
Per imprese, famiglie e professionisti, è il momento di prepararsi: il cambiamento è in atto, e con esso, una nuova visione di edilizia sostenibile.