A fine giugno le detrazioni per lavori conclusi ammontano a meno di 66 milioni di euro e la percentuale di lavori completati non aumenta
L’andamento calante della spesa Superbonus è ormai tracciato. A confermarlo sono i dati relativi agli interventi di efficientamento energetico, che Enea diffonde con cadenza mensile.
I numeri pubblicati ieri parlano chiaro: nel mese di giugno la spesa Superbonus è ulteriormente calata.
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Il calo della spesa Superbonus
Alla fine di giugno 2024, le detrazioni maturate per lavori conclusi ammontano a circa 122,8 miliardi di euro.
Rispetto al mese di maggio c’è stato un aumento di meno di 66 milioni di euro.
Continua quindi a crescere il calo della spesa Superbonus, che a maggio ha registrato un aumento di 88 milioni di euro rispetto ad aprile, mentre ad aprile aveva segnato un aumento di 400 milioni di euro rispetto a marzo.
Spicca anche il dato della percentuale di lavori conclusi, che è rimasta identica rispetto al mese precedente (93,8%).
L'andamento della spesa per lavori Superbonus
Prima che iniziasse il calo, la crescita della spesa Superbonus non è stata mai inferiore a 3 miliardi di euro al mese, con picchi di 8 miliardi a marzo su febbraio.
L’andamento della spesa Superbonus riflette i cambiamenti della normativa. Ricordiamo che il 1° gennaio 2024 l’aliquota del Superbonus è scesa al 70%, ma fino a marzo l’arresto non è stato percepito perché Enea ha continuato a ricevere le asseverazioni relative ai lavori realizzati nel 2023, che sono state inviate entro 90 giorni dalla fine dei lavori.
L’impatto delle restrizioni e delle condizioni meno convenienti ha iniziato a farsi sentire da aprile.
Fonte: Edilportale