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ISA e CPB 2024: cosa devono sapere i professionisti tecnici dopo il Provvedimento Entrate

  • Immagine del redattore: Agefis
    Agefis
  • 15 apr
  • Tempo di lettura: 3 min
scrivania con fogli in un ufficio

Con il Provvedimento n. 176087 dell’11 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito nuove regole per l’accesso e la trasmissione dei dati necessari all’applicazione degli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA) relativi al periodo d’imposta 2024 e per l’elaborazione della proposta di Concordato Preventivo Biennale (CPB) per il 2025-2026. Le novità riguardano direttamente i professionisti tecnici che gestiscono attività economiche soggette a ISA.



Che cosa cambia per i tecnici con gli ISA e il CPB 2024?


I dati ISA 2024 e la proposta CPB per il biennio 2025-2026 sono ora basati su informazioni supplementari che i professionisti devono acquisire o far acquisire tramite il proprio intermediario. L’obiettivo è calcolare il punteggio di affidabilità fiscale e, se ammessi, accedere al concordato biennale.


ISA: uno strumento che riguarda sempre più professionisti tecnici


Gli ISA rappresentano oggi un punto chiave nella strategia fiscale del professionista tecnico. Per molti tecnici, l'applicazione di un buon punteggio ISA può significare:


  • minori controlli;

  • accesso a regimi premiali;

  • possibilità di concordare in anticipo il reddito imponibile (CPB).



Come si accede ai dati ISA 2024: deleghe, invii e controlli


Per ottenere i dati aggiuntivi, è necessario che il geometra (o il suo intermediario) abbia una delega attiva al cassetto fiscale oppure segua una procedura alternativa validata dal Garante Privacy.


Caso 1 – Delega attiva al cassetto fiscale


Se un intermediario (CAF, commercialista, consulente) ha già la delega per il cassetto fiscale:


  • invia all’Agenzia l’elenco dei contribuenti;

  • l’Agenzia verifica la delega;

  • restituisce i dati ISA 2024 e CPB 2025-2026.


Caso 2 – Nessuna delega attiva


Fino a quando non sarà disponibile la nuova funzione telematica prevista entro ottobre 2025, si segue una procedura semplificata:


  • invio di dati di riscontro per provare l’autenticità della delega;

  • modello simile a quello per la dichiarazione precompilata.



Quali sono i file da inviare? E come devono essere strutturati?


Il Provvedimento Entrate dell’11 aprile 2025 fornisce le specifiche tecniche per la trasmissione dei file contenenti i dati dei contribuenti da parte degli intermediari.


Requisiti tecnici fondamentali


  • I file devono rispettare un tracciato specifico allegato al provvedimento.

  • Il formato e il contenuto devono essere coerenti con le regole ISA 2024.

  • L’invio avviene tramite Entratel o Fisconline, secondo la configurazione dello studio tecnico o del consulente.



I dati sono sempre corretti? E se non lo fossero?


I dati messi a disposizione dall’Agenzia possono essere utilizzati così come sono, ma il contribuente può anche modificarli se rileva errori o omissioni.


Quando e come modificare i dati


  • Solo nei casi previsti dalla normativa;

  • Serve documentazione o evidenza che giustifichi la correzione;

  • L’intermediario può intervenire direttamente nei software gestionali dedicati.




FAQ – Domande frequenti per geometri e professionisti tecnici


1. Sono un geometra: devo controllare personalmente i dati ISA?

No, ma è fortemente consigliato farlo insieme a un intermediario, per valutare eventuali rettifiche e comprendere il punteggio assegnato.


2. Se non ho ancora una delega attiva, cosa posso fare?

Affidati al tuo consulente o CAF di fiducia: potrà seguire la procedura alternativa prevista dal provvedimento, simile a quella usata per le precompilate.


3. A cosa serve il CPB per un tecnico?

Permette di concordare con l’Agenzia il reddito per due anni, evitando accertamenti e pianificando in anticipo il carico fiscale.


4. Quando verranno forniti i dati?

I dati saranno disponibili non appena completate le verifiche delle deleghe e trasmessi i file secondo le nuove specifiche tecniche.

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