Dati Enea: la crescita di 4,3 miliardi di euro è trainata dai lavori realizzati dagli ultimi mesi del 2023 dai condomìni
Il Superbonus condomini continua a crescere nel 2024. Dai dati mensili sugli interventi di efficientamento energetico diffusi da Enea, risulta che a gennaio gli investimenti ammessi a detrazione sono aumentati di 4,3 miliardi di euro, arrivando a 107 miliardi di euro totali.
Continua la crescita del Superbonus condomini
L’aumento registrato a gennaio è dovuto principalmente al Superbonus condomini: il totale degli investimenti ammessi a detrazione è cresciuto di 4,2 miliardi rispetto a dicembre e ammonta a 68,2 miliardi di euro. La crescita registrata a gennaio 2024 da Enea conferma quindi il trend dei mesi scorsi.
La percentuale di lavori agevolati con il Superbonus condomini, conclusi a fine gennaio, risulta essere l’89,1% (per 60,7 miliardi di euro) contro l’84,9% e i 54,3 miliardi di fine dicembre.
A fine gennaio, gli edifici coinvolti dai lavori agevolati con il Superbonus condomini sono 113.928, cioè 9072 in più rispetto alla fine di dicembre. Questi edifici hanno beneficiato del Superbonus al 110% o 90% se hanno avviato i lavori entro il 2023 e del Superbonus al 70% se i cantieri sono partiti a gennaio 2024.
Enea, infatti, elabora i dati sulla base delle asseverazioni ricevute che, in base al DM 6 agosto 2020, devono essere inviate entro 90 giorni dalla fine dei lavori cui si riferiscono. L’aumento di gennaio si riferisce quindi alle lavorazioni relative ad un periodo compreso tra novembre e dicembre 2023 (mesi in cui era in vigore l’aliquota più alta al 110% o 90%) e gennaio 2024, mese in cui l’aliquota è scesa al 70%.
Per valutare se l’abbassamento dell’aliquota del Superbonus al 70% farà diminuire gli investimenti, bisogna attendere marzo e aprile 2024, cioè il periodo in cui Enea avrà acquisito le asseverazioni relative ai lavori avviati a partire da gennaio 2024.
Gli investimenti Superbonus sulle unifamiliari
Una parte molto residuale dell’aumento degli investimenti registrato a fine gennaio riguarda gli interventi realizzati sugli edifici unifamiliari e sulle unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Nelle unifamiliari, gli investimenti ammessi a detrazione sono aumentati di 102 milioni di euro rispetto alla fine di dicembre. Nelle unità immobiliari funzionalmente indipendenti, l’aumento degli investimenti ammessi a detrazione è di meno di 25 milioni di euro.
Bisogna considerare che il Superbonus per gli interventi di efficientamento energetico su questa tipologia di edifici è scaduto il 31 dicembre 2023. Gli aumenti registrati a gennaio 2024 si riferiscono quindi a interventi realizzati negli ultimi due mesi dell’anno scorso da parte di contribuenti con redditi bassi, che hanno potuto beneficiare del Superbonus al 90%, o di quanti hanno centrato l’obiettivo del 30% dell’intervento complessivo entro il 30 settembre 2022.
Considerando il numero di immobili interessati dai lavori Superbonus, a gennaio gli edifici unifamiliari hanno registrato un aumento di 968 unità e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti una crescita di 305 unità. Si tratta di interventi avviati tra novembre e dicembre 2023, che hanno beneficiato del Superbonus 90% riservato ai redditi bassi.
Fonte: Edilportale