Voltura catastale web 2025: guida completa al nuovo servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate
- Agefis
- 28 mar
- Tempo di lettura: 3 min

Con il Provvedimento n. 153452 del 27 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente introdotto Voltura Catastale Web, il nuovo servizio telematico destinato a sostituire progressivamente il software “Voltura 2.0 – Telematica”. Questo cambiamento impatta direttamente geometri, architetti, ingegneri, e tutti i professionisti coinvolti nelle pratiche catastali, i quali dovranno adeguarsi alle nuove regole per la presentazione delle domande di voltura.
Vediamo in dettaglio come funziona il nuovo sistema, chi può utilizzarlo, quali documenti allegare e come effettuare i pagamenti.
Che cos’è la Voltura Catastale Web: il nuovo servizio online dell’Agenzia delle Entrate
Il nuovo servizio Voltura Catastale Web sarà attivo a partire da una data che verrà comunicata ufficialmente sul portale dell’Agenzia delle Entrate. A partire da tale data:
Voltura 2.0 – Telematica verrà gradualmente dismesso.
L’accesso al servizio sarà possibile solo tramite area riservata con autenticazione SPID, CIE, CNS o credenziali ADE.
Resteranno in vigore le altre modalità previste dai DPR n. 650/1972 e D.Lgs. n. 463/1997.
Il nuovo servizio telematico semplifica l’invio delle volture catastali, consentendo una gestione completamente digitale della documentazione.
Chi può utilizzare la Voltura Catastale Web: soggetti abilitati e deleghe
Il nuovo sistema potrà essere utilizzato in modalità autonoma o delegata. Di seguito le casistiche:
Accesso diretto da parte del soggetto obbligato
Il soggetto obbligato può presentare la domanda direttamente, accedendo con le credenziali e allegando: il file informatico firmato digitalmente, oppure la scansione della domanda cartacea con firma autografa + copia del documento d’identità.
Trasmissione tramite soggetto delegato
In questo caso, il delegato dovrà allegare:
la delega firmata digitalmente o cartacea (con documento di identità),
la domanda firmata dal soggetto obbligato.
Gli originali cartacei devono essere conservati secondo quanto previsto dal Provvedimento 22 marzo 2005 (GU n. 70 del 25 marzo 2005).
Abilitazione di rappresentanti e persone di fiducia
Sono ammessi anche:
rappresentanti legali di soggetti totalmente incapaci di agire,
persone di fiducia abilitate con il Provvedimento n. 332731 del 22 settembre 2023.
Come presentare una Voltura Catastale Web: documentazione e formati ammessi
Le domande di voltura devono rispettare determinati formati digitali compatibili con il sistema di conservazione dell’Agenzia delle Entrate, secondo le regole tecniche stabilite dall’art. 71 del CAD (D.Lgs. n. 82/2005).
Documenti da allegare
Ogni pratica deve contenere:
domanda firmata (digitale o autografa con documento),
delega (se presente),
eventuali ulteriori allegati richiesti per il tipo di voltura.
La competenza territoriale resta in capo all’Ufficio Provinciale – Territorio in base al Comune dei beni immobili dichiarati.
Pagamenti Voltura Catastale Web: modalità e ricevute telematiche
Il sistema calcola automaticamente gli importi dovuti e consente il pagamento tramite:
piattaforma di pagamento digitale PagoPA, come da art. 5 del CAD;
per soggetti abilitati, con utilizzo di fondi anticipati su conto corrente unico nazionale, secondo Provvedimenti del 2005, 2007 e 2024.
Ricevute di conferma e anomalie
Il sistema rilascia:
ricevute di ricezione, controllo e accettazione della domanda;
attestazione di pagamento regolare dei tributi.
In caso di scarto del file, l’area riservata segnala l’anomalia e non produce ricevuta. È quindi fondamentale rispettare i formati tecnici previsti.
Obblighi dei delegati
I soggetti delegati devono rilasciare tempestivamente:
la dichiarazione di impegno alla trasmissione,
copia delle ricevute e delle attestazioni ottenute.
Conclusione: perché è importante adeguarsi al nuovo servizio Voltura Catastale Web
L’introduzione di Voltura Catastale Web rappresenta un significativo passo verso la digitalizzazione delle pratiche catastali in Italia. Per i professionisti tecnici, è fondamentale:
conoscere le nuove modalità operative,
aggiornare i flussi interni di gestione delle pratiche,
formare il personale e adeguare la documentazione.
Rimanere aggiornati su queste novità consente non solo di evitare rigetti o ritardi, ma anche di offrire un servizio efficiente e conforme ai nuovi standard imposti dall’Agenzia delle Entrate.