ISA 2025: come funzionano le comunicazioni delle anomalie dell’Agenzia delle Entrate
- Agefis

- 25 lug
- Tempo di lettura: 3 min

A partire dal periodo d’imposta 2023, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto nuove modalità per la gestione delle anomalie ISA 2025. Le irregolarità verranno segnalate attraverso il Cassetto fiscale, in un’ottica di compliance collaborativa che permette al contribuente di correggere in autonomia eventuali errori o fornire chiarimenti. In questo articolo analizziamo nel dettaglio come funzionano le comunicazioni, dove trovarle, quali sono le anomalie ISA più comuni e come intervenire.
Come vengono comunicate le anomalie ISA 2025?
Le anomalie rilevate nei dati ISA 2023 vengono comunicate attraverso il Cassetto fiscale, in un’apposita sezione consultabile dal contribuente o dal suo intermediario.
Comunicazioni digitali e notifiche PEC: cosa aspettarsi
Le comunicazioni di anomalia non sono inviate direttamente via email, ma solo notificate tramite un avviso nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Se il contribuente ha registrato un indirizzo PEC o email ordinaria, riceverà una notifica dell’avvenuta pubblicazione nel Cassetto fiscale. Le PEC dell’Agenzia utilizzate per l’invio dei messaggi informativi sono:
Le anomalie non sono specificate all’interno delle email, ma soltanto nella sezione “Consultazioni – ISA/studi di settore – Comunicazioni anomalia” del Cassetto fiscale.
Intermediari fiscali: delega e ricezione automatica
Gli intermediari delegati possono accedere direttamente alle anomalie ISA dei clienti. Se il contribuente ha indicato un intermediario per la ricezione delle comunicazioni al momento della dichiarazione 2023 e quest’ultimo ha accettato, la notifica verrà inoltrata automaticamente tramite il canale Entratel.
Potrebbe interessarti anche Esclusioni ISA 2025: quali codici usare e quando non si applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale?
Quali anomalie ISA 2025 possono emergere e come vengono individuate?
Le anomalie si riferiscono a discrepanze nei dati dichiarati rispetto ad altre fonti ufficiali. L’Agenzia delle Entrate utilizza l’incrocio di dati per rilevare incoerenze.
Fonti di dati incrociate dall’Agenzia
L’Agenzia verifica i dati ISA 2023 comparandoli con:
Certificazioni uniche (CU)
Contratti di locazione registrati
Modelli Redditi
ISA degli anni precedenti
Questo incrocio permette di individuare omissioni, incongruenze o valori dichiarati non coerenti con i precedenti periodi d’imposta.
Esempi di anomalie frequenti
Fatturato dichiarato incoerente con quello delle CU ricevute
Costi non in linea con la media del settore
Scostamenti significativi rispetto agli ISA storici
Mismatch tra attività esercitata e dati catastali/locativi
Cosa deve fare il contribuente in caso di comunicazione ISA?
Chi riceve una comunicazione di anomalia può scegliere tra due strade: correggere in autonomia l’errore con ravvedimento operoso oppure fornire chiarimenti all’Agenzia.
Ravvedimento operoso: come funziona in questo caso
Se il contribuente riconosce l’anomalia, può effettuare una correzione spontanea tramite il ravvedimento operoso. Questo consente di ridurre le sanzioni amministrative e regolarizzare la posizione senza attendere controlli formali.
Fornire chiarimenti all’Agenzia
Chi ritiene l’anomalia ingiustificata può fornire elementi integrativi o documentazione giustificativa utilizzando il Software di compilazione anomalie 2025, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il software guida l’utente nella creazione e nell’invio della risposta.
Dove si trovano le comunicazioni ISA 2025 nel Cassetto fiscale?
Le comunicazioni sono disponibili solo all’interno del Cassetto fiscale, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Accesso e percorso per visualizzare le anomalie
Per accedere:
Accedi all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate
Vai su Consultazioni
Seleziona ISA/Studi di settore – Comunicazioni anomalia
L’utente vedrà un avviso personalizzato e potrà consultare i dettagli dell’anomalia segnalata.
Requisiti per ricevere notifiche via email o PEC
Per ricevere avvisi:
È necessario avere registrato un indirizzo email o PEC nel profilo dell’area riservata
Occorre aver autorizzato la funzione “Stato delle richieste”
La mancata registrazione impedisce all’Agenzia di notificare l’aggiornamento via email o PEC. Le comunicazioni restano comunque disponibili nel Cassetto fiscale.
FAQ – Domande frequenti sulle anomalie ISA 2025
Che cos’è un’anomalia ISA?
Un’anomalia è una discrepanza tra i dati dichiarati nei modelli ISA e le altre fonti disponibili per lo stesso contribuente. Può derivare da errori, omissioni o incoerenze tra diverse annualità o tra fonti incrociate.
Riceverò una PEC con i dettagli dell’anomalia?
No. La PEC (o email) contiene solo una notifica. I dettagli delle anomalie sono visibili solo nel Cassetto fiscale.
Posso correggere da solo l’anomalia?
Sì. È possibile correggere la dichiarazione tramite ravvedimento operoso, oppure inviare chiarimenti tramite il Software di compilazione anomalie 2025.
Il mio commercialista può accedere alle comunicazioni?
Sì, se è stato delegato e ha accettato di ricevere le comunicazioni tramite Entratel, potrà visualizzarle e agire per conto del contribuente.
Quando vengono inviate le comunicazioni?
Le comunicazioni relative all’anno d’imposta 2023 sono state rese disponibili dal 24 luglio 2025, data del provvedimento ufficiale dell’Agenzia.



