Aggiornamento catastale terreni: cosa cambia dal 1° luglio 2025 con la nuova versione Pregeo 10
- Agefis
- 19 giu
- Tempo di lettura: 3 min

Il nuovo sistema di aggiornamento catastale terreni previsto a partire dal 1° luglio 2025 cambia radicalmente le modalità operative per i tecnici.
Cosa prevede la nuova procedura telematica per i frazionamenti dei terreni?
A partire dal 1° luglio 2025, entra in vigore un’importante modifica normativa che coinvolge i procedimenti catastali relativi ai frazionamenti di terreni. In attuazione dell’art. 251 del D.Lgs. n. 1/2024, viene introdotta la possibilità per l’Agenzia delle Entrate di occuparsi in prima persona del deposito telematico degli atti di frazionamento presso i Comuni, sollevando i professionisti da quest’obbligo. Questo cambio operativo si traduce in una maggiore semplificazione procedurale e in una riduzione delle incombenze a carico dei tecnici incaricati.
La nuova versione della piattaforma Pregeo 10 (versione 10.6.5 - APAG 2.15) integra tutte le funzionalità necessarie per supportare questa transizione, rendendo il processo completamente digitalizzato e allineato alle nuove disposizioni normative.
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Quali sono le novità tecniche introdotte da Pregeo 10.6.5?
La nuova versione del software Pregeo aggiorna le funzionalità per la gestione dei frazionamenti, includendo anche scenari più complessi come enti urbani e aree soggette a sistema tavolare.
La versione 10.6.5 di Pregeo 10 introduce aggiornamenti mirati che migliorano sia la precisione operativa sia l’adeguamento normativo:
Nuove funzionalità operative
Dichiarazioni sostitutive aggiornate: ora allineate alla procedura di deposito centralizzato, per garantire piena conformità alla normativa vigente.
Gestione frazionamenti con costruzioni: viene estesa la compatibilità della procedura anche ai casi in cui la particella derivata includa edificazioni.
Patch per il sistema tavolare: pensata per i territori come Trentino-Alto Adige, dove la proprietà fondiaria è regolata con modalità diverse rispetto al resto d’Italia.
Integrazione con il Portale dei Comuni
È già operativa la sezione dedicata nel Portale per i Comuni, dove l’Agenzia caricherà automaticamente gli atti approvati. Questo comporta maggiore trasparenza, tracciabilità e riduzione del margine d’errore.
A quali atti si applicano le nuove regole di deposito telematico?
Le novità riguardano esclusivamente gli atti catastali trasmessi via Pregeo con specifiche funzioni di frazionamento.
La nuova procedura di deposito telematico automatizzato riguarda solo alcune tipologie di atti Pregeo:
Atti soggetti alla nuova modalità
Tipi di frazionamento (FR)
Atti misti (frazionamento + tipi mappali, FM)
Tipi mappali con stralcio di corte (SC)
Tutti gli altri tipi di atti catastali non rientrano nella nuova disciplina e continueranno a essere trasmessi e depositati secondo le modalità attuali. Questo permette una transizione graduale e una gestione differenziata a seconda della tipologia dell’intervento.
Come devono comportarsi i professionisti a partire dal 1° luglio 2025?
I tecnici devono aggiornare i propri flussi operativi, predisponendo gli atti secondo le nuove specifiche e trasmettendoli all’Agenzia delle Entrate, che si occuperà del deposito.
I tecnici incaricati (geometri, ingegneri, architetti) dovranno:
Nuovi obblighi professionali
Redigere gli atti di frazionamento utilizzando la versione aggiornata di Pregeo 10.6.5, rispettando le nuove specifiche tecniche.
Allegare dichiarazioni sostitutive conformi al nuovo modello normativo.
Trasmettere telematicamente l’atto all’Agenzia, la quale, una volta approvato, provvederà al deposito automatico presso il Comune tramite PEC.
Questo cambiamento comporta la necessità di aggiornare software e prassi interne, ma consente un notevole risparmio di tempo nella gestione degli adempimenti burocratici.
FAQ – Domande frequenti sull'aggiornamento catastale terreni, la nuova procedura Pregeo 2025
Che cos’è Pregeo 10.6.5?
È l’ultima versione del software dell’Agenzia delle Entrate per la gestione degli atti catastali, aggiornato per recepire le nuove modalità di deposito telematico.
Dal 1° luglio 2025 chi deposita gli atti di frazionamento al Comune?
Non più il professionista tecnico, ma direttamente l’Agenzia delle Entrate dopo l’approvazione dell’atto.
A quali tipi di atti si applica la nuova procedura?
Solo ai Tipi di frazionamento (FR), Atti misti (FM) e Tipi mappali con stralcio di corte (SC). Le altre tipologie seguono le modalità attuali.
È obbligatorio usare Pregeo 10.6.5?
Sì, per tutti gli atti interessati dalla nuova normativa è obbligatorio utilizzare la versione 10.6.5 - APAG 2.15, altrimenti l’Agenzia non potrà procedere al deposito.
Cosa cambia per i tecnici?
I tecnici non devono più occuparsi del deposito presso il Comune. Devono però rispettare le nuove specifiche tecniche nella redazione e trasmissione degli atti.