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Bonus barriere architettoniche 75%: quando conviene sostituire il Superbonus e come fare

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    Agefis
  • 1 giorno fa
  • Tempo di lettura: 3 min
casa con all'interno un ascensore

Si può cambiare detrazione fiscale in corso d’opera? La risposta dell’Agenzia delle Entrate


Sì, è possibile modificare il bonus edilizio scelto anche se i lavori sono iniziati negli anni passati. L’Agenzia delle Entrate ha confermato che, per le spese sostenute nell’anno in corso, è ammesso il passaggio da un’agevolazione all’altra.

Come chiarito nella guida ufficiale pubblicata nel 2024, i contribuenti possono optare per una detrazione diversa rispetto a quella inizialmente utilizzata, purché si tratti di spese nuove e interventi compatibili con i requisiti del bonus prescelto. Questo apre la possibilità di passare dal Superbonus al bonus barriere architettoniche 75%, soprattutto per interventi specifici sull’accessibilità.



Perché il bonus 75% è ora più conveniente del Superbonus


Il vantaggio principale sta nell’aliquota più elevata e nella gestione semplificata. Il Superbonus ha subito una riduzione progressiva dell’incentivo, mentre il bonus barriere architettoniche mantiene il 75% senza requisiti “trainanti”.


Dal 110% iniziale, il Superbonus è sceso prima al 90%, poi al 70% e infine al 65% nell’attuale configurazione. Di conseguenza, molti interventi secondari – come l’eliminazione di barriere architettoniche – non risultano più fiscalmente vantaggiosi se inclusi come “trainati” in pratiche Superbonus.

Il bonus 75% si applica invece in modo autonomo, con aliquota superiore, minori vincoli tecnici e tempi di attuazione più rapidi.



Come avviene il passaggio tra bonus: limiti, modalità e documentazione necessaria


Il passaggio è attuabile direttamente in sede di dichiarazione dei redditi, scegliendo la nuova detrazione per le sole spese sostenute nell’anno corrente. Attenzione però a limiti e condizioni.


Quali spese possono essere riclassificate


Solo le spese non ancora detratte, sostenute a partire dal 1° gennaio. Le quote già portate in detrazione con altri bonus rimangono tali.


Confronto tra le due agevolazioni

Bonus

Aliquota

Limite massimo di spesa

Note

Superbonus

65%

96.000 € (trainati compresi)

Richiede trainanti

Bonus barriere 75%

75%

50.000 € per unifamiliari, variabile per condomini

Intervento autonomo

Procedura operativa


  • Scegliere l’agevolazione da applicare alle spese dell’anno

  • Verificare che l’intervento rientri tra quelli agevolabili

  • Acquisire asseverazione tecnica (DM 236/1989)

  • Inserire i dati corretti in dichiarazione dei redditi o cessione/sconto



Bonus barriere architettoniche: requisiti tecnici e spese detraibili


L’agevolazione copre il 75% delle spese sostenute per lavori che migliorano l’accessibilità, a patto che rispettino i requisiti tecnici previsti dal DM 236/1989. La detrazione si ripartisce in cinque rate annuali.


Sono ammessi:

  • Ascensori e servoscala

  • Rampe, piattaforme elevatrici

  • Adeguamento di ingressi e scale

  • Modifiche finalizzate alla fruibilità da parte di persone con disabilità


I tetti massimi di spesa:

  • 50.000 € per unità indipendenti e case unifamiliari

  • 40.000 € per ciascuna unità (edifici fino a 8)

  • 30.000 € per ciascuna unità (edifici oltre 8)


Documentazione obbligatoria:

  • Asseverazione di conformità al DM 236/1989

  • Fatture, bonifici parlanti, CILA o SCIA (se prevista)

  • Eventuale attestazione della spesa agevolabile in caso di bonus “misto"




FAQ – Le domande più comuni sul passaggio tra bonus edilizi


È obbligatorio rifare la CILA se cambio bonus?

No. Il passaggio riguarda solo l’aspetto fiscale, non quello urbanistico o edilizio.


Serve interrompere i lavori per cambiare agevolazione?

Assolutamente no. Il cambio di bonus si applica alle spese future, senza modificare il cronoprogramma esecutivo.


Posso applicare il bonus 75% a un condominio?

Sì, con tetti di spesa calcolati per unità immobiliare. L’intervento deve riguardare parti comuni (es. ascensore, scale, ingresso).


È cumulabile con altri bonus?

Non per la stessa spesa. Ma si può usare in combinazione, su lavori diversi, con altre agevolazioni (es. Ecobonus, Sismabonus, ristrutturazione 50%).


Cosa succede se supero il limite di spesa?

La parte eccedente non è detraibile. In fase di progettazione, è importante suddividere correttamente le voci di costo.


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