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Nuovo modulo Segnalazione Certificata di Agibilità 2025: cosa cambia e come adeguarsi

  • Immagine del redattore: Agefis
    Agefis
  • 6 ott
  • Tempo di lettura: 3 min
geometra alla scrivania che scrive

Che cos’è la Segnalazione Certificata di Agibilità e perché è cambiata nel 2025?


La S.C.A. è il documento che attesta la sicurezza, l’igiene, la salubrità e l’efficienza energetica di un edificio. Nel 2025, il modulo è stato aggiornato per adeguarsi al Decreto Salva Casa (DL 69/2024), con l’obiettivo di semplificare e uniformare le procedure edilizie a livello nazionale. Il nuovo modello approvato in Conferenza Unificata il 30 luglio 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 settembre e dovrà essere adottato da tutti i Comuni entro il 30 ottobre 2025.


Perché questo aggiornamento è importante per i professionisti?


Introduce standard nazionali vincolanti e responsabilità tecniche più definite. Architetti, ingegneri e tecnici abilitati dovranno adeguare le proprie procedure alle nuove disposizioni, con impatti operativi diretti sull’asseverazione dell’agibilità e sulla gestione dei requisiti igienico-sanitari.



Quali sono le principali novità del nuovo modulo unificato S.C.A.?


Il nuovo modulo introduce parametri edilizi più flessibili e obblighi di documentazione più stringenti. Le modifiche riguardano soprattutto l’asseverazione tecnica, la conformità igienico-sanitaria, l’informativa privacy e le superfici minime degli immobili.


Nuovi parametri edilizi per agibilità


  • Altezza minima ridotta a 2,40 m, anche per ambienti non standard.

  • Alloggi mono-stanza: superficie minima di 20 m² per una persona e 28 m² per due, purché rispettino i criteri di adattabilità (DM 236/1989) e miglioramento igienico-sanitario.


Obblighi per i professionisti


  • L’asseverazione dell’agibilità diventa più articolata, con responsabilità tecniche più esplicite.

  • È obbligatoria l’indicazione del provvedimento igienico-sanitario di conformità, anche per edifici esistenti.


Aggiornamento privacy e digitalizzazione


  • Il modulo include una nuova informativa sul trattamento dei dati personali.

  • In alcune Regioni è prevista una versione editabile in PDF e uno schema XML per l’interoperabilità tra enti.



Qual è la scadenza per l’adeguamento e cosa succede dal 30 novembre 2025?


Dal 30 novembre 2025 cittadini e imprese potranno usare il nuovo modello in tutta Italia. Anche se alcuni Comuni non avranno completato l’adeguamento, il modulo sarà valido su tutto il territorio nazionale. I Comuni devono aggiornarsi entro il 30 ottobre 2025, ma il modulo sarà comunque utilizzabile dal mese successivo.


Cosa cambia per i Comuni?


  • Obbligo di adottare il modulo aggiornato come Livello Essenziale delle Prestazioni (LEP).

  • Possibilità di personalizzare i moduli in base alle normative locali, mantenendo però l’impianto nazionale.


Cosa devono fare i professionisti?


  • Adeguarsi subito alle nuove regole, specialmente per le pratiche edilizie in corso.

  • Aggiornare software, modulistica e prassi interne in base ai nuovi formati digitali e requisiti di asseverazione.



Come si sono mosse le Regioni? Focus su Lombardia e Sicilia


Solo Lombardia e Sicilia hanno aggiornato la modulistica entro la scadenza del 30 settembre 2025. Entrambe le Regioni si sono mosse in anticipo, introducendo adattamenti locali e strumenti digitali per facilitare l’attuazione.


Regione Lombardia: Delibera XII/5001 del 15/09/2025


  • Divisione della documentazione in due parti: modulo del titolare e relazione tecnica del professionista.

  • Creazione di PDF editabile e XML interoperabile.

  • Comunicazione diretta ai Comuni con obbligo di adozione entro il 30 ottobre.


Regione Siciliana: Decreto Assessoriale n. 281 del 30/09/2025


  • Introduzione di una nuova regola procedurale: la S.C.A. va presentata entro 15 giorni dal termine lavori.

  • I Comuni possono aggiornare la modulistica senza nuovo decreto, se le modifiche sono minori.

  • Digitalizzazione e gestione telematica obbligatoria delle pratiche.



Conclusione – Perché agire subito


Il nuovo modello Segnalazione Certificata di Agibilità rappresenta un cambio di passo verso maggiore uniformità e responsabilità nel settore edilizio. Per tecnici e professionisti, è essenziale anticipare l’adeguamento e aggiornare le proprie procedure, garantendo così conformità normativa, semplificazione operativa e una gestione più trasparente delle pratiche edilizie.




FAQ – Domande frequenti sul nuovo modulo S.C.A. 2025


Che cos’è la Segnalazione Certificata di Agibilità (S.C.A.)?

È la dichiarazione con cui si attesta che un immobile è conforme ai requisiti di sicurezza, salubrità, igiene, risparmio energetico e accessibilità.


Quando diventa obbligatorio il nuovo modulo?

Dal 30 novembre 2025, anche se alcuni Comuni non hanno ancora adottato la modulistica aggiornata.


I professionisti devono modificare le loro abitudini operative?

Sì. Devono adeguare la modulistica, le tempistiche e i contenuti dell’asseverazione in base alle nuove norme.


Quali sono le principali novità?
  • Altezza minima interna 2,40 m

  • Alloggi mono-stanza da 20/28 m²

  • Obbligo di indicare la certificazione igienico-sanitaria

  • Maggiore responsabilità per i tecnici


Cosa succede se un Comune non è ancora allineato?

Il modulo sarà comunque utilizzabile. I Comuni devono aggiornarsi entro il 30 ottobre 2025, ma non è vincolante per cittadini e imprese dal 30 novembre.


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